TERRE IN MODO – NUOVO BLOG

 

 

 

 

 

https://terreinmoto.org/

“TERRE in MOTO” rimanda il pensiero a quelle terre dove intere popolazioni indigene si ribellano e resistono alla devastazione e all’esproprio delle proprie terre rifiutando di accettare passivamente il giogo del neo-colonialismo.
Ci fa pensare alla natura, quella viva, selvaggia, indipendente, che si muove,
ai suoi ecosistemi che coesistono; una natura che rifiuta
di lasciarsi sottomettere dal modello antropocentrico che la vorrebbe asservita. Come la terra genera terremoti che minano la civilizzazione facendo crollare le infrastrutture su cui essa si erge, Il progetto che abbiamo deciso di chiamare “TERRE in MOTO” nasce dal desiderio di far tremare le fondamenta del pensiero dominante mediante dei contenuti e degli spunti di riflessione che possano contribuire alla costruzione di un proprio pensiero critico su ciò che ci circonda.
Questo blog innanzitutto si prefigge di fungere da supporto ad una attività di diffusione di materiali informativi e di critica, a confronti verbali , non limitandosi ad una dimensione puramente virtuale, un mezzo col quale poter restare in contatto, in parole povere un blog in supporto ad un’attività politica che puntiamo a costruire nel reale.
Oltre a questo vogliamo sviluppare e condividere pensieri e riflessioni su ciò che sono questioni per noi cruciali, ma al contempo affrontare il problema di come si è arrivati ad una situazione dove il dubbio o la semplice curiosità di comprensione della realtà che ci circonda si stiano estinguendo, fatto che ha portato all’accettazione passiva di modelli e pensieri preconfezionati.
Di come questa accettazione sia riuscita addirittura a soffocare quell’istinto di ribellione che è intrinseco in ogni essere vivente attraverso una sorta di domesticazione dell’umano e ad una normalizzazione/regolamentazione del pensiero; nella certezza che questo istinto anche se assopito possa comunque sempre essere risvegliato.

Crediamo che in un momento storico dove la lettura, la capacità e la volontà di impegnarsi per cercare di costruirsi un pensiero vengono troppo spesso a mancare sia necessario fare un tentativo per sovvertire questo torpore, puntando anche sull’incontro fisico, che può essere più efficace ed immediato per un confronto, cercando di creare rapporti di conoscenza reali che possano
de-virtualizzare
 sia la condivisione sia le lotte;

Lo scopo che ci prefiggiamo è dunque quello di cercare di redigere in modo chiaro e comprensibile testi di critica riguardanti vari argomenti, oltre che diffondere riflessioni e approfondimenti di altri gruppi o individualità che riteniamo interessanti.
Siamo convinti che oltre a questioni attuali o che trattano argomenti che ci premono maggiormente o che riteniamo centrali, sia anche necessaria un’analisi che possa far riflettere su determinati principi, retaggi e modelli che continuano a permanere senza essere minimamente messi in discussione anche da chi si pone in maniera critica di fronte a certe questioni, uno tra tanti il dogma che ritiene il modello sociale democratico come il migliore sistema possibile.
Questo aspetto lo riteniamo fondamentale all’interno di qualsiasi critica e dibattito perché bisogna portare la discussione sempre il più possibile in profondità, in critica anche a quelle che possono sembrare certezze , perché il pensiero deve spaziare senza il timore di dove possa condurre, perché l’idea di mondo alla quale auspichiamo è quella che punta alla libertà nel senso più ampio possibile e purtroppo, su questo concetto bisognerebbe tornare a riflettere e confrontarsi anche negli ambienti più radicali, specialmente se si ragiona in prospettiva e non in maniera limitata alla singola istanza.
Mettere in discussione questo modello di società, le sue contraddizioni e le sue dinamiche oppressive e repressive anche attraverso il ricordo storico, in una dimensione globale, è fondamentale per continuare a riaccendere percorsi di lotta senza ricominciarli da capo, evitando così errori strategici o intellettuali già fatti in passato.

TERRE in MOTO” vuole quindi toccare tante diverse tematiche, portando un contributo concreto nel percorso di formazione di un pensiero critico che scuota le basi del pensiero dominante per contribuire al creare un terreno fertile per nuove lotte e percorsi di resistenza.